Prepararsi al meglio

Per visitare quella che viene chiamata la "Perla delle Fiandre" possono bastare solo 24 ore, in quanto tutte le attrazioni sono concentrate in un'area piccolissima dove spostarsi esclusivamente a piedi. Questa era una delle tappe che mi ero prefissato di visitare nel 2023, in quanto ho sempre ammirato le fotografie paesaggistiche del Belgio e, in particolare, gli splendidi riflessi della tipica architettura fiamminga nei canali di Bruges. La fortuna ha voluto che trovassi un volo diretto a Febbraio, con arrivo sabato 11 verso le mezzogiorno e partenza domenica 12 alle 20.30.

L'aeroporto di riferimento è quello di Bruxelles (Charleroi) ed è facile trovare biglietti a buon mercato; il mio diretto è costato solo 45 euro. La parte più noiosa è raggiungere Bruges in quanto, nonstante sia ben collegata con gli suhttle, è necessario viaggiare con il bus Flibco che impiega circa 2:20 ore per un costo totale che oscilla tra i 40 e i 45 euro a/r (controllate spesso il sito, perchè ogni tanto potreste trovare delle offerte)
Ci si sposta solamente a piedi; basti pensare che i punti più lontani del vostro tragitto, non disteranno più di 3km.
L'unico biglietto che vi servirà è quello del bus Flibco per raggiungere la stazione degli autobus (situata dietro quella dei treni) di Bruges.
In un periodo di bassa stagione come Febbraio, è facile trovare soluzioni a buon prezzo. Stavolta non ero da solo, ma eravamo in 4, e ne abbiamo approfittato per prendere una stanza all'ostello Snuffel Hostel al modico prezzo di 30 euro cadauno. Consiglio comunque questa struttira, perchè è senza dubbio l'ostello più pulito, moderno e "smart" in cui abbia mai soggiornato.
Al netto del costo del volo, tra ostello, pasti e qualche cioccolatino riportato in Italia, il soggiorno è costato circa 100 euro.
Febbraio può essere rischioso in quanto è uno dei mesi più freddi e piovosi dell'anno; è necessario portare dietro maglia, pantaloni termici e giacca impermeabile per ogni evenienza. Per fortuna che, se proprio non riuscite a resistere al freddo, potete sempre rifugiarvi in qualche birreria. 😁


Un percorso obbligato

C'è poco da pianificare; l'itinerario di Bruges si scrive da solo! Il punto di partenza del vostro giro sarà quasi certamente la stazione dei treni; a quel punto, l'ingresso nel centro storico è il parco di Minnewater, un romanticissimo parco pieno di verde dove potersi immergere subito nell'atmosfera della capitale delle Fiandre. Consiglio vivamente una sosta sul cosiddetto ponte degli innamorati, dove si può avere una visione a 360° di questa vasta area. Costeggiando il canale in direzione nord, si raggiunge in meno di 5 minuti la seconda attrazione: il Beghinaggio. Si tratta di un caratteristico complesso di casette bianche, oggi abitate da suore benedettine, che circondano un grazioso giardino pieno di alberi e tulipani. Anche se la sola vista del luogo dovrebbe emanare spiritualità, diversi cartelli invitano i turisti a stare in religioso silenzio all'interno del complesso. Visitate queste due tappe piene di verde, la prossima meta è la centralissima e fotografatissima Rosary Quay; anche se dista solo 1km, consiglio però di raggiungerla con molta calma in modo da perdervi per le strade acciottolate del centro storico, ammirare l'architettura fiamminaga e soffermarvi alle vetrine dei laboratori di cioccolata che troverete sul percorso. Consiglio di passare per il suggestivo ponte di Bonifacio che, oltre ad offrire una splendida vista sulla città, consente di ammirare la Chiesa di Nostra Signora con la sua nota torre, la seconda più alta della nazione, e la scultura di mardmo della Madonna con Bambino realizzata dal nostro Michelangelo. Seguendo alla lettera questo itinerario, arriverete al Rosary Quay quando ancora i tour in battelli sono attivi (l'orario è 10-18) e vi suggerisco di cogliere al volo questa opportunità, perchè con la cifra di 12 euro potrete navigare per tutti i canaletti di Bruges ammirandola da un punto di vista unico. Quando noi abbiamo terminato il tour, ormai era calato il buio e ci siamo dedicati all'esperienza "enogastronomica"; infatti, come leggerete nella sezione cucina, vi troverete davanti ad uno dei birrifici più famosi della città e a due passi dalla migliore catena di waffel. Non vi resta che andare a fare il check-in nella struttura che avete prenotato, farvi una meritata doccia ed uscire per la serata! Avrete solo l'imbarazzo della scelta dei birrifici in cui voler degustare ottime birre belghe...il problema sarà solo trovare tavoli liberi. Non andate a letto troppo tardi, perchè il giorno dopo vi aspetta una bella levataccia!

Un gioiello di città, incastonato in un percorso di poco più di un chilometro



La perla delle Fiandre

Non è un caso se ho specificato che i tour in battello iniziano alle 10: Bruges ha dei piccoli canali e solamente i giri turistici organizzati possono navigare (a differenza magari di una città come Amsterdam, piena di pescherecci e imbarcazioni private); quando i tour non sono attivi, è il momento ideale per perdervi fra i riflessi dei canali e vi sembrerà letteralmente che, in alcuni punti, il cielo incontri la terra! Un altro dei punti più fotografati della città, al pari quasi della Rosary Quay, è il King's Bridge; dove, soprattutto al mattino prima delle 10, avrete la visuale migliore possibile. Quest'area sarà inoltre di strada per raggiungere la zona dei mulini a vento! Purtroppo sono visitabili internamente solo da Giugno a Settembre, ma è comunque una tappa molto caratteristica, in quanto questi mulini si trovano nella stessa posizione originale della fine del '700. Se riuscirete a rispettare questo itinerario, adesso dovreste raggiungere la centralissima Piazza del Mercato e attendere l'apertura del Beffroi (ore 10), ovvero la torre civica medievale, per salire sulla cima ed ammirare la città dall'alto. Il biglietto costa 15 euro ed è preferibile comprarlo online in anticipo QUI; tra i vari musei della città, ho scelto questo perchè è uno dei simboli di Bruges e racconta molto della sua storia medievale. Dentro a questo campanile, è sempre presente il carillon che, con diversi suoni, regolava lo svolgimento della vita cittadina (es. apertura/chiusura porte civiche, inizio/fine orario di lavoro). Quando sarete sazi della storia di Bruges, non vi resta altro che attraversare la strada e immergervi nella visita interattiva del museo della birra! Terminata la degustazione con vista, sarà l'ora di pranzo e potete avviarvi in uno dei ristoranti che trovate nella sezione Cucina. Nel nostro caso, l'autobus di ritorno verso l'aeroporto è alle 17, quindi dopo pranzo ci resta tempo per un rapido giro di cioccolaterie con annessi acquisti da riportare in Italia...e per rendere più dolce il saluto alla Perla delle Fiandre.

Torri medievali, mulini, canali, fanno del centro storico di Bruges un patrimonio dell'umanità UNESCO